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News FDE 1/2021

News FDE 1/2021

Cosa è cambiato nel mondo delle Qualifiche Professionali regionali e nazionali in questi anni?

Le qualificazioni professionali regionali o nazionali non si sono mai innovate così tanto eppure non sono mai mutate in tutti questi anni.

Cosa è cambiato in questi percorsi, ormai datati, che ci fa così ben sperare e guardare all’orizzonte delle prospettive future?

  • progettare i percorsi formativi di qualifica non significa più progettare attività didattiche in presenza ma significa affrontare le sfide che le nuove aule virtuali (e-learning, FAD o DAD) ci pongono davanti;
  • valutare a distanza le esperienze di vita traducendo percorsi di studio, esperienze civili e comprendendo attitudini e ambizioni è una vera sfida;
  • facilitare l’incontro tra la domanda di inserimento curriculare e le opportunità disponibili in base alla spendibilità delle competenze acquisite e alle reali possibilità degli enti accoglienti rimane il focus del nostro lavoro.

Il sistema di certificazione delle competenze:

  • permette di valorizzare il proprio capitale umano e professionale in competenze, conoscenze e abilità;
  • garantisce la spendibilità delle competenze acquisite anche a livello nazionale ed europeo;
  • tiene conto delle competenze acquisite in tutti i contesti, nella prospettiva dell’apprendimento permanente.

La Formazione a distanza per i percorsi di Qualifica Professionale

Regione Lombardia ha normato un insieme eterogeneo di percorsi relativi a figure professionali, alcune delle quali regolamentate da leggi statali e/o Accordo Stato Regioni (per esempio l’ Operatore Socio Sanitario, altre definite sulla base di profili caratteristici e operanti nel mondo del lavoro lombardo (per esempio l’Ausiliario Socio Assistenziale).

Ciascun percorso formativo riconosciuto da Regione Lombardia, che risponde agli standard minimi definiti dalla normativa statale, è valido ai fini dell’abilitazione professionale e permette di accedere all’esercizio di attività professionali, anche attraverso l’iscrizione ad albi.

In rapporto a particolari profili caratteristici, operanti nel mercato del lavoro lombardo, Regione Lombardia ha definito una specifica regolamentazione per l’organizzazione dei percorsi, stabilendo requisiti di ammissione ai medesimi, modalità di accertamento delle competenze in esito, composizione delle commissioni d’esame e standard professionali per il rilascio dell’attestato finale di competenza.

A causa dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19, i percorsi sono stati riorganizzati permettendo la partecipazione on-line fino al 70% delle lezioni teoriche previste per questi percorsi.

Se da un lato stai pensando che la formazione on-line abbia molti limiti per un reale apprendimento, vorremmo sottolinearti gli enormi vantaggi che questa occasione ti sta presentando:

  1. evitamento degli spostamenti fisici e conseguente abbattimento dei costi di trasferta;
  2. possibilità di riascoltare e rivedere le video-lezioni;
  3. materiali on-line di facile consultazione;
  4. collegamento da qualsiasi luogo e con qualsiasi dispositivo (smartphone, tablet, notebook, PC)

Istituto FDE da anni svolge percorsi formativi in questo ambito e ti suggerisce di valutare con attenzione i vantaggi che questa nuova modalità ci sta ponendo davanti, siamo sempre a tua disposizione per darti consigli utili per operare la scelta giusta per te.

Non rompere mai il silenzio se non per migliorarlo

Ludwig van Beethoven

Come si fa a scegliere un percorso regolamentato secondo il Quadro Regionale degli Standard Professionali?

Innanzitutto, non bisogna mai dimenticare che il Quadro Regionale di Standard Professionali (QRSP) è il Repertorio regionale delle qualificazioni professionali, in coerenza con il Repertorio nazionale/Quadro nazionale, di cui al decreto interministeriale del 30 giugno 2015, nonchè con il Sistema Nazionale di certificazione delle competenze, di cui al D. Lgs. 16 gennaio 2013, n. 13. Il Repertorio è il risultato di un complesso lavoro, ed è articolato nei 24 Settori Economico-Professionali previsti dal Repertorio nazionale.
Il QRSP è diviso nelle sezioni Profili professionali e Competenze indipendenti; Competenze di base; Competenze trasversali; Bionaturali; Figure regolamentate/abilitanti e Percorsi Regolamentati.
In base alla Classificazione dei settori economico-professionali e dei livelli del Quadro Nazionale delle Qualificazioni, che organizza le qualificazioni regionali e le relative competenze nel rispetto degli standard minimi stabiliti dalle normative in vigore, vengono anche stabiliti i criteri di accreditamento ed autorizzazione all’organizzazione e all’erogazione dei percorsi presenti nel QRSP.
 
Quindi, il primo requisito da verificare sempre quando si è intenzionati a scegliere un percorso tra quelli previsti nei QRSP, è quello di accreditamento dell’ente erogatore. Questa verifica è semplicissima per tutti, perchè basta cercare sul motore di ricerca google la Regione o l’assessorato/dipartimento Istruzione dell’ente che eroga il corso (e l’autorizzazione ad erogarlo anche in altre città/regioni, eventualmente) e accedere all’albo degli accreditati per verificare la presenza o meno del soggetto proponente.
 
La presenza nell’albo degli accreditati, oltre che garantirvi il rispetto dei requisiti standard minimi previsti per i percorsi QRSP, vi assicurerà un diretto interlocutore quale la Regione o l’assessorato/dipartimento di competenza che tutelerà la scelta che farete sia nel riconoscimento delle qualifiche in uscita che nel riconoscimento dei crediti formativi in entrata ai percorsi.
 

Il segreto della felicità non è far sempre ciò che si vuole, ma voler sempre ciò che si fa

Lev Tolstoj

scrittore, filosofo, educatore russo 09/09/1828 – 20/11/1910 

L’Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni: a cosa serve?

Strumento di supporto al sistema per l’apprendimento permanente per:

  • la messa in trasparenza e il riordino del sistema di Qualificazioni italiano;
  • la programmazione dell’offerta formativa pubblica;
  • la definizione di policies nell’ambito delle politiche attive del lavoro;
  • la valutazione dell’offerta formativa in relazione ai bisogni di competenze espressi dal mercato del lavoro;
  • la referenziazione al Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ)

Strumento di supporto ai servizi per l’occupabilità e l’apprendimento permanente per:

  • l’analisi delle evoluzioni organizzative e produttive di settore;
  • supportare la progettazione formativa;
  • l’assessment;
  • il processo di riconoscimento di crediti formativi;
  • i processi di Individuazione, Validazione e Certificazione (IVC) acquisiti in contesti di apprendimento non formali e informali;
  • l’orientamento al lavoro, anche in un’ottica di servizi di profiling e bilancio delle competenze.
Il futuro ci tormenta, il passato ci trattiene,

ecco perchè il presente ci sfugge

Gustave Flaubert

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